- 06 novembre 2025
- ore 20:00 alle 21.00
- Online
- Ingresso libero

Di cosa parleremo?
Fin da piccoli impariamo, senza accorgercene, a mettere in atto strategie per soddisfare i nostri bisogni.
Ogni comportamento che porta sollievo o sicurezza viene registrato come “utile” e diventa uno schema mentale.
Con il tempo, questi schemi si radicano nell’inconscio e continuano a guidarci anche da adulti — spesso in modo automatico.
Così, un bisogno di protezione può trasformarsi in procrastinazione, evitamento o paura di esporsi.
La mente ripete ciò che un tempo “ha funzionato”, anche se oggi non serve più.
Riconoscere i nostri schemi significa riconoscere i bisogni che li hanno creati, vedere che ora siamo adulti e possiamo prenderci cura di noi stessi in modo nuovo.
È un processo liberatorio, come un castello di carte che si scioglie lasciando spazio a qualcosa di più autentico.
Ogni volta che ci sentiamo in difficoltà o reagiamo sempre nello stesso modo, lì si nasconde uno schema.
E quel disagio è il nostro segnale: ci invita a tornare presenti, consapevoli, liberi di scegliere.
Riconoscere i nostri schemi è il primo passo per trasformarli — e per tornare a casa, dentro di noi.
Che cos'è la Comunicazione Nonviolenta? (CNV)
Oltre ad essere un percorso di crescita personale, la cnv nasce nel modo specifico per la risoluzione dei conflitti.
Applicata con successo in contesti problematici come scuole, carceri, situazioni di guerra, nel corso degli anni, ha dimostrato di essere una valido strumento non solo rispetto al conflitto ma un vero e proprio viaggio di crescita personale.
Il conflitto è necessario per permettere a noi e agli altri di andare in profondità e diventare consapevoli di ciò che vive in noi, accettando la nostra umanità fatta di tanti aspetti.
La sfida consiste nell’essere pienamente noi stessi attivando anche la compassione per gli altri, arrivando ad esprimere i nostri bisogni in modo assertivo, cioè con chiarezza e determinazione nel rispetto dei bisogni di tutti.
Partiremo con la teoria per arrivare alla pratica portando nel concreto le nostre esperienze di comunità o personali in un clima di fiducia e in un ambiente sicuro.


